19 settembre 2024 – 13:04
Avis Torino ha organizzato tre giorni intensi di spettacoli e incontri, non solo per celebrare i 95 anni di attività, ma soprattutto per sensibilizzare e coinvolgere nuovi donatori. La sezione torinese dell’associazione è la più grande d’Italia, con ben 27 mila donatori che hanno contribuito al 54% delle donazioni di sangue dell’area metropolitana di Torino.L’evento è stato presentato al Grattacielo Piemonte, situato in piazza San Carlo, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, che rappresentava il presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi e del vicepresidente della Camera di Commercio di Torino, Enzo Pompilio d’Alicandro. Il presidente Avis Torino Lorenzo Ceribelli ha sottolineato che l’anniversario non è solo un momento celebrativo, ma un’opportunità per mettere in risalto l’importanza della donazione di sangue nell’affrontare la crescente domanda di sangue e plasma.Ceribelli ha evidenziato che spesso si parla dei successi dei trapianti a Torino senza considerare il fondamentale contributo dei donatori di sangue. Un singolo intervento chirurgico può richiedere fino a dodici donazioni, sottolineando così l’importanza costante della disponibilità di sangue. Nel 2023 i donatori piemontesi sono stati oltre 117 mila, ripristinando i livelli pre-Covid e aiutando anche altre regioni con carenze.Marrone ha elogiato l’impegno delle associazioni come Avis nel promuovere una cultura della solidarietà e del dono nel territorio torinese. Sabato la Mole Antonelliana si illuminerà con il rosso simbolo dell’anniversario, un segno tangibile dell’impegno costante verso la generosità e la solidarietà nella comunità locale.