Coronavirus: gli aggiornamenti del 26/03 dalla Regione Piemonte

Date:

Giovedì 26 marzo – ore 13:00

Bollettino decessi

Sono 16 i decessi di persone positive al test del Coronavirus comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 7 in provincia di Torino, 1 nell’Alessandrino, 4 nel Novarese, 2 nel Cuneese, 1 nel VCO, 1 residente fuori regione.

Il totale ora di 499 deceduti, così suddivisi su base provinciale: 120 ad Alessandria, 16 ad Asti, 41 a Biella, 31 a Cuneo, 67 a Novara, 160 a Torino, 24 a Vercelli, 31 nel Verbano-Cusio-Ossola, 9 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Bollettino contagi

Sono 6.534 le persone finora risultate positive al Coronavirus in Piemonte: 980 in provincia di Alessandria, 282 in provincia di Asti, 336 in provincia di Biella, 487 in provincia di Cuneo, 577 in provincia di Novara, 3.108 in provincia di Torino, 336 in provincia di Vercelli, 255 nel Verbano-Cusio-Ossola, 60 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 113 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 408. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 18.054, di cui 11.052 risultati negativi.

Assessore Poggio: idee geniali per ripartire

Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio

L’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, fa presente che “servono interventi immediati per la sopravvivenza di questi settori, ma stiamo lavorando anche per il dopo, quando ci troveremo a fronteggiare una realtà completamente diversa da quella precedente alla pandemia. Nel bilancio di previsione triennale approvato martedì ci sono le risorse per pagare gli enti e alle associazioni che sono in credito con la Regione: ci siamo già attivati erogando i saldi del 2018 e gli acconti del 2019 per immettere liquidità nel sistema. Ora potremo pagare i saldi del 2019 e gli acconti dell’anno in corso. In questa crisi la liquidità è infatti la prima grande emergenza”.

Poggio annota che “il bilancio stanzia 5 milioni per le microimprese creative culturali per attivare interventi di credito agevolato, 3 per il cinema di animazione, 2 per le piccole imprese no profit che recuperino spazi da adibire ad attività culturali, 1,5 per il PiemonteTvFilmFound dedicato alle produzioni audiovisive. Per il commercio mette in campo oltre 17 milioni fra finanziamenti agevolati e a fondo perduto per le imprese, quasi 2 milioni per le aree mercatali, 5 milioni per i distretti urbani del commercio. Sul fronte del turismo, così fortemente colpito, ad emergenza finita dovremo fare una grande campagna di comunicazione. Nel bilancio c’è un fondo rotativo di 5 milioni per le aziende della ricettività, uno di garanzia di 3 milioni per le imprese nei Comuni montani, 2 milioni per le piccole imprese cicloturistiche”.

“In un momento così grave dobbiamo provare a essere geniali – conclude l’assessore – Io cerco di essere positiva e passo le giornate da un lato a raccogliere le istanze e le richieste, dall’altra a cercare sponde, non solo dalle fondazioni bancarie, che sono davvero molto disponibili, ma anche a livello nazionale ed europeo, per capire quali aiuti potranno darci. Cultura e turismo sono volani di crescita, per salvarli occorre creare una rete, fatta di risorse ma anche di menti”.

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