02 luglio 2024 – 11:01
La devastazione causata dall’esondazione dei torrenti Marmore e Cervino a Breuil-Cervinia ha lasciato dietro di seeacute; un panorama desolante, con una montagna di scarponi da sci nuovi completamente ricoperti di fango. Carlo Com, proprietario del noleggio sci Cervinia 2001, stima che ogni paio valga in media 150 euro, ma purtroppo sono diventati irrecuperabili a causa dell’alluvione. Le strade, i magazzini e le attività commerciali lungo via Carrel si trovano ora sommersi da fango e acqua, con centinaia di persone al lavoro per ripulire la zona. L’apocalittico scenario vede titolari di negozi affiancati dalla Protezione Civile, dai vigili del fuoco, turisti e numerosi volontari provenienti da Valtournenche e altre località della regione. Lunghe catene umane si formano per passare secchi colmi di fango mentre mezzi pesanti lavorano incessantemente per ripristinare l’alveo dei torrenti e rimuovere detriti. Carlo Com racconta che il laboratorio è ancora sommerso dal fango e molti macchinari sono fuori uso: “Stiamo facendo il possibile per salvare ciò che resta e speriamo di poter riaprire in tempo per la stagione invernale”. La comunità si stringe attorno a questo immane sforzo di ricostruzione, consapevole che la strada sarà lunga ma con la determinazione di superare questa tragedia naturale.