La difesa presenta ricorso, udienza fissata per il 4 aprile presso la Corte d’Appello.
I coniugi originari di Caltanissetta rimangono in carcere, accusati di violenza sessuale in concorso nei confronti di un uomo di 65 anni, secondo quanto stabilito dal gip di Aosta, Davide Paladino. La richiesta di scarcerazione è stata respinta durante l’interrogatorio di garanzia. Il loro avvocato ha impugnato la decisione e un’udienza davanti al tribunale del Riesame di Torino è prevista per il 4 aprile.Secondo le indagini dei carabinieri e della procura di Aosta, la coppia aveva preso in affitto un appartamento dal proprietario valdostano, instaurando inizialmente rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, ciò che è emerso successivamente è stato un vero incubo per la vittima. L’uomo sarebbe stato costretto a subire atti sessuali in almeno una decina di episodi, arrivando anche a svenire durante uno degli abusi documentati da immagini. Gli abusi sarebbero continuati nonostante le suppliche dell’uomo riguardo ai suoi problemi di salute, minacciando di diffondere le immagini degli atti.Inoltre, la coppia si era rifiutata di lasciare l’appartamento e la vittima aveva cambiato le sue abitudini per evitare incontri con loro, finché non ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri. I filmati hanno confermato le violenze subite costantemente dal 65enne. In tribunale, i coniugi hanno cercato di difendersi sostenendo che l’uomo era consenziente alle relazioni sessuali.La situazione continua a essere sotto esame giudiziario mentre emergono dettagli sempre più inquietanti su questo caso che ha scosso la tranquilla Valle d’Aosta.