O’Leary ha rivelato informazioni fuorvianti che hanno truffato l’amministrazione.
Ryanair ha espresso il suo disappunto riguardo alle dichiarazioni del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, definendole ‘false’ e chiedendo la sua immediata dimissioni. La compagnia aerea low-cost ha respinto categoricamente l’idea di un presunto ‘oligopolio’ nel settore dell’aviazione in Italia, sottolineando che le compagnie low-cost sono ben presenti sul mercato e continuano a offrire tariffe convenienti ai passeggeri. Inoltre, Ryanair ha definito ‘assurde’ le affermazioni di Di Palma secondo cui le tariffe basse non saranno più disponibili in futuro, sottolineando che il modello economico delle compagnie low-cost si basa proprio su prezzi competitivi e accessibili. La compagnia aerea ha evidenziato come le recenti dichiarazioni del presidente dell’Enac siano incoerenti con la realtà del mercato dell’aviazione italiana e hanno sollevato preoccupazioni sulle competenze e la visione strategica di Di Palma. In una nota ufficiale, Ryanair ha sottolineato che le parole di Di Palma mettono in discussione la credibilità e l’integrità dell’autorità di regolamentazione dell’aviazione civile italiana, minando la fiducia degli operatori del settore e dei passeggeri stessi. La richiesta di dimissioni da parte di Ryanair è stata motivata dalla necessità di garantire un ambiente regolatorio trasparente e affidabile per lo sviluppo sostenibile del settore dell’aviazione in Italia.