26 settembre 2024 – 18:45
Il cinema ‘Marconi’ di Castelvetrano, città che vede nascere il misterioso latitante Matteo Messina Denaro, ha deciso di non proiettare il film ‘Iddu’ che racconta la storia del famigerato boss. Il gestore Salvatore Vaccarino ha dichiarato senza mezzi termini che non è interessato a farlo, lasciando così molti a interrogarsi sulle motivazioni di questa scelta. Si ipotizza che il richiamo al padre defunto possa aver influito sulla decisione, considerando che Antonio Vaccarino intrattenne una corrispondenza segreta con Messina Denaro in passato. Questo rapporto epistolare tra i due uomini si interruppe nel 2006, quando Bernardo Provenzano venne arrestato e le comunicazioni cessarono improvvisamente. Un messaggio minaccioso inviato dal latitante al collaboratore dei servizi segreti testimonia la tensione presente in quegli anni turbolenti.Nonostante l’assenza del film a Castelvetrano, il sindaco Giovanni Lentini si propone di convincere Vaccarino a ripensare alla decisione per garantire un’opportunità culturale alla comunità. Nel frattempo, la produzione organizza anteprime nelle città vicine come Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo, coinvolgendo attori e registi per promuovere l’uscita della pellicola. Mentre Mazara del Vallo ospiterà l’attore protagonista Elio Germano insieme al cast completo e ai registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza per un evento speciale alla multisala Grillo.Nel contesto più ampio della Sicilia, alcune manifestazioni contro il boss sono comparse sui manifesti pubblicitari ad Isola delle Femmine vicino a Palermo, denunciando con parole forti l’odio verso l’uomo fuggitivo. La controversia legata al film ‘Iddu’, tra rifiuto della proiezione a Castelvetrano e reazioni contrastanti nelle altre città siciliane, evidenzia le complesse dinamiche sociali e culturali ancora presenti nell’isola legate alla figura di Matteo Messina Denaro.
