La pesca in Valle d’Aosta è regolamentata dalla legge, con il periodo di cattura che inizia il 31 marzo.

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Nelle profondità marine, tra i coralli e le grotte sommerse, la vita marina prospera in un delicato equilibrio di colori e movimenti.

La pesca in Valle d’Aosta è un’attività molto attesa dagli appassionati, e quest’anno le date di apertura variano a seconda delle diverse zone. Mentre domenica 31 marzo sarà possibile pescare in tutti i corsi d’acqua e nelle riserve turistiche a cattura, la riserva turistica del Lys a Gressoney-La-Trinité aprirà solo il primo giugno. Per quanto riguarda i laghi alpini e i bacini artificiali, bisognerà aspettare fino a domenica 16 giugno.L’emissione dei permessi di pesca avrà inizio lunedì 11 marzo, in modo da consentire a tutti gli appassionati di organizzarsi per godersi al meglio la stagione. Inoltre, insieme all’apertura della pesca, ci sarà il rinnovo dell’autorizzazione per l’immissione di fauna ittica nei corsi d’acqua della regione, con particolare attenzione alle trote iridee sterili pronte alla cattura.Un’altra importante novità riguarda la conferma dell’origine autoctona delle popolazioni di trota ‘fario’ di ceppo mediterraneo presenti in Valle d’Aosta. Questo risultato porterà ad ulteriori immissioni e misure di conservazione per sostenere queste preziose popolazioni ittiche.Infine, durante la stagione verrà valutata la possibilità di attrezzare specifici tratti di torrente per agevolare l’accesso alle aree di pesca anche ai pescatori meno giovani o con difficoltà motorie. Un’impegno concreto per rendere l’attività della pesca accessibile a tutti e promuovere una gestione sostenibile delle risorse ittiche della regione.

08 marzo 2024 – 10:36

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