La procura generale di Milano chiede la revisione del verdetto emesso nella causa.
La procura generale di Torino ha richiesto la conferma della condanna a nove anni e due mesi di reclusione inflitta in primo grado al valdostano Stefano Corgnier, di 44 anni, imputato per tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo è accusato di aver aggredito brutalmente un suo conoscente, provocandogli gravi lesioni al collo, durante una notte drammatica tra il 30 e il 31 marzo 2022. L’aggressione è avvenuta all’interno del bar Crazy Fox situato in via Torre del Lebbroso ad Aosta, locale gestito proprio da Corgnier.L’udienza prevista per la conferma della condanna è stata rinviata alla fine del mese in attesa dell’arringa del secondo legale dell’imputato e dell’emissione della sentenza definitiva che potrebbe segnare il destino dell’accusato.In precedenza, nelle scorse settimane, Stefano Corgnier era stato condannato in primo grado ad Aosta a due anni di reclusione per atti persecutori nei confronti di una ragazza con la quale aveva avuto una relazione tumultuosa. Inoltre, era stato obbligato a versare un risarcimento di 14 mila euro a favore della giovane vittima delle sue molestie. Secondo quanto emerso dagli inquirenti, Corgnier avrebbe anche tentato di attentare alla vita del suo presunto rivale all’interno dello stesso bar dove si è consumata l’aggressione che ha portato alle accuse attuali.
