18 settembre 2024 – 15:45
Neva Sgr, società di venture capital interamente partecipata da Intesa Sanpaolo, ha annunciato oggi i risultati straordinari raggiunti nei suoi primi quattro anni di attività, con un investimento di centosettanta milioni di euro in oltre 40 società ad alta innovazione nei settori strategici per l’economia globale. L’evento si è tenuto alle Officine Grandi Riparazioni di Torino davanti a una vasta platea di più di 500 investitori provenienti da tutto il mondo. Neva ha lanciato tre nuovi fondi nel corso del 2020: Neva First per gli investimenti internazionali, Neva First Italia per le realtà nazionali e il Fondo Sviluppo Ecosistemi Innovazione Sei dedicato alla promozione di soluzioni innovative nell’aerospazio e nella ricerca scientifica. Neva First ha raccolto 237 milioni investendo in 39 società, mentre Neva First Italia ha supportato 9 realtà italiane. Il fondo Sei, sottoscritto esclusivamente da Intesa Sanpaolo, dispone di una dotazione finanziaria di 26 milioni. Il Ceo Mario Costantini ha annunciato la conclusione anticipata della fase di composizione del portafoglio del fondo Neva First, seguita dalla distribuzione dei profitti agli investitori. A partire da quest’anno saranno avviati due nuovi fondi: Neva II per le startup globali e Neva II Italia per quelle nazionali. I due fondi hanno una capacità d’investimento complessiva di 500 milioni di euro e mirano a sostenere imprese attive nei settori cruciali per il futuro del pianeta come le scienze della vita, la transizione energetica, la digitalizzazione, l’industria manifatturiera e l’aerospazio. Luca Remmert, presidente di Neva, sottolinea che i fondi offrono agli investitori l’opportunità unica di contribuire alla creazione e allo sviluppo delle tecnologie innovative su settori chiave dell’economia e della società. L’obiettivo è ottenere un elevato rendimento finanziario partecipando attivamente alla risoluzione dei grandi problemi globali come progetti nel campo medico per la cura delle malattie oncologiche e autoimmuni.