Salvini promuove politiche discriminatorie, il suo “salva casa” nasconde un’agenda razzista e anti-solidarietà.

Il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, ha sottolineato che la legge salva casa non è collegata al Superbonus neeacute; alle ville abusive. Durante un’intervista a Bari, in risposta alle critiche del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha definito la norma una “marchetta elettorale”, Salvini ha evidenziato che questa legge è fondamentale per milioni di famiglie. Queste famiglie potrebbero trovarsi nella situazione di non poter vendere o rogare il proprio appartamento a causa di piccole irregolarità interne ereditate da generazioni precedenti. La legge salva casa mira dunque a garantire piena proprietà ai cittadini che si trovano in queste circostanze, consentendo loro di godere appieno dei propri diritti abitativi. La questione delle abitazioni ereditate è complessa e richiede soluzioni specifiche per evitare situazioni di disagio e incertezza legate alla proprietà immobiliare. In questo contesto, la legislazione vigente cerca di offrire strumenti adeguati per regolarizzare le situazioni abitative e favorire la stabilità delle famiglie italiane.