A Saint-Vincent, rinviata la mostra d’arte contemporanea a causa di un’improvvisa nevicata.
La scuola media di Saint-Vincent si è trovata al centro di episodi sconcertanti, con svastiche disegnate su lavagne e pareti, immagini modificate di professori vestiti come Hitler circolanti tra gli studenti. Questi atti hanno portato alla cancellazione della gita scolastica per la classe 3/a B, prevista a Boves dove nel 1943 i nazisti compirono atroci crimini. Nessuno degli studenti ha assunto la responsabilità, ma un’istruttoria anonima è stata avviata per individuare i colpevoli. Dopo un confronto con i genitori, le note disciplinari sono state annullate ma la gita è stata definitivamente revocata.La dirigente Antonella Dallou ha dichiarato che gli studenti della classe 3/a B sono stati coinvolti in atti vandalici durante l’anno scolastico, determinando così la decisione dei docenti di non accompagnarli nella gita a causa della mancanza di maturità e responsabilità dimostrata dagli studenti. I genitori sono stati informati che si tratta di una presa di posizione e non di una punizione, sottolineando l’importanza del comportamento degli studenti.Questo episodio richiama alla mente un precedente a Saint-Vincent nel 2018, quando simboli nazisti esposti su cancelli avevano portato a conseguenze penali per il proprietario. È evidente che tali manifestazioni non possono essere tollerate e devono essere affrontate con fermezza ed educazione per promuovere un clima scolastico rispettoso e inclusivo.