Vigilanza rafforzata su possibili minacce, focus sulle reti terroristiche virtuali. Autorità monitorano 28mila potenziali bersagli sensibili.

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Il ministro ha sottolineato: ‘La priorità è la prevenzione, non le restrizioni’.

In queste ultime ore, l’attenzione delle forze di sicurezza rimane ad un livello elevato e costante, soprattutto considerando due circostanze cruciali che stanno influenzando la situazione: il grave attentato avvenuto a Mosca e l’avvicinarsi delle festività pasquali. In Italia, il tema dei potenziali rischi legati agli attacchi terroristici è tornato al centro dell’attenzione, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che cerca di mantenere un certo grado di cautela nel valutare la situazione. Secondo Mantovano, nonostante esista una minaccia, non è tanto rappresentata da gruppi organizzati come quello responsabile dell’attentato in Russia. Egli sostiene che in Italia un simile gruppo sarebbe individuato e contrastato prima che possa agire grazie all’efficace sistema di sicurezza nazionale. Tuttavia, la vigilanza resta massima e le autorità sono pronte ad intervenire prontamente di fronte a qualsiasi segnale di pericolo imminente. La collaborazione tra le varie agenzie di sicurezza nazionali e internazionali è fondamentale per contrastare efficacemente le minacce terroristiche e garantire la sicurezza dei cittadini durante questo periodo critico.

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