Promuovere l’integrazione e sorvegliare il progresso sono priorità del cardinale. Esprime preoccupazione per la mancanza di cure palliative a fine vita.
Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione attuale del sistema Paese, soprattutto per le aree che da tempo lottano con la crisi economica e sociale. La questione dello spopolamento e della mancanza di servizi rappresenta una sfida urgente che richiede un impegno istituzionale forte e coeso.Zuppi sottolinea l’importanza di un quadro istituzionale solido che favorisca lo sviluppo unitario del Paese, basato sui principi di solidarietà, sussidiarietà e coesione sociale. Questi valori sono fondamentali per garantire una crescita equa e sostenibile per tutti i cittadini.La costante attenzione e vigilanza sul fronte della coesione sociale rimarranno al centro dell’agenda della Chiesa italiana, poiché il cardinale è consapevole che il vero progresso non può essere raggiunto se non si lavora insieme in un ottica di collaborazione e supporto reciproco.Durante i lavori del Consiglio permanente della Cei, Zuppi ha ribadito l’importanza di affrontare con determinazione le sfide attuali, promuovendo politiche inclusive e solidali che tengano conto delle esigenze delle comunità più vulnerabili.In conclusione, il messaggio del cardinale Zuppi richiama all’unità d’intenti e alla responsabilità collettiva nel costruire un futuro migliore per l’Italia, dove nessuno venga lasciato indietro e dove la giustizia sociale sia al centro delle decisioni politiche ed istituzionali.