13 agosto 2024 – 12:45
Un’indagine condotta dalla Dda di Palermo e dal secondo tribunale federale del Rio Grande Do Norte, in Brasile, ha portato alla luce un intricato schema di riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali della mafia. Questa organizzazione criminale operava dietro le quinte, investendo ingenti somme di denaro in progetti imprenditoriali nel territorio brasiliano al fine di mascherare l’origine illecita dei fondi. Grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e brasiliane, è stato possibile smantellare questa rete sofisticata che minava le basi dell’economia legale.L’indagine ha rivelato come la mafia abbia esteso i suoi tentacoli fino al Sud America, sfruttando le opportunità offerte da un mercato in continua crescita e dalle falle nei controlli finanziari. Le attività imprenditoriali utilizzate come copertura per il riciclaggio includevano settori diversificati come l’edilizia, il turismo e la ristorazione, creando una rete intricata di società fantasma e transazioni finanziarie opache.Questa scoperta evidenzia la necessità di una cooperazione internazionale sempre più stretta nella lotta contro il crimine organizzato e il riciclaggio di denaro sporco. Solo attraverso lo scambio di informazioni e la condivisione delle migliori pratiche investigative sarà possibile contrastare efficacemente queste forme di illegalità che minano la fiducia nell’integrità del sistema finanziario globale.
